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Francesco Carbone |
di Ketty Giannilivigni
Lo scorso febbraio sono stati dati alle stampe i contributi dell’incontro realizzato nel 2023 dal Centro Studi e Iniziative di Marineo e dal Museo delle Spartenze di Villafrati per celebrare i 100 anni dalla nascita di Francesco Carbone (Cirene, Libia, 1923 – Palermo, 1999); si tratta di un’iniziativa editoriale privata in memoria dell’opera di questo poliedrico artista e intellettuale vissuto nello scorso secolo.
Nel 2023, a 24 anni dalla morte, il caso riservava una bellissima sorpresa: dietro il dipinto Tramonto ai Tropici di Carbone vennero ritrovate altre quattro opere autografe, «il cui rinvenimento dal corniciaio fu davvero imprevedibile e commovente» – commenta Rosa Corrado, entrata in possesso di alcuni quadri dell’artista per via ereditaria. È alla sua interpretazione di quell’occultamento che è bene prestare attenzione: «L’espressione pittorica individuale e solitaria legata alla giovinezza in Africa – cui i quadri a me pervenuti rinviano […] – è presto abbandonata» perché «il percorso pittorico seguito fino ad allora» appare all’autore «come un darsi a se stesso in una dimensione autoreferenziale» non più concepibile data la sua innata «generosità».